Detenuti e studenti insieme, attori per un giorno

TERAMO – La tragedia di Eschilo entra a Castrogno con una bella iniziativa promossa dal liceo classico “Delfico” di Teramo che proporrà martedì 3 dicembre una rappresentazione teatrale sul tema della Giustizia proprio all’interno del carcere di Teramo. Protagonisti in scena gli studenti del liceo insieme a 11 detenuti del circuito Media Sicurezza dell’istituto penitenziario. L’idea prende le prime mosse dal progetto “Dì Ke Giustizia sei!” elaborato da alcuni docenti del liceo classico con l’intento di avviare i ragazzi ad una riflessione articolata sul cammino dei diritti e sul significato profondo della Giustizia, intesa come acquisizione irrinunciabile delle moderne democrazie. La lettura, l’analisi e la rappresentazione della tragedia “Le Eumenidi” di Eschilo insieme ai detenuti e per i detenuti rappresenta il fulcro del progetto. Con “Le Eumenidi” nasce nella Grecia antica il Tribunale come luogo in cui dimora la giustizia e vi è il superamento della vendetta (ossia la legge del taglione) come forma arcaica di risoluzione delle controversie. Si tratta di un percorso di studio del mondo della giustizia italiana in cui gli studenti possono entrare in contatto con le figure di riferimento, nell’ambito sia della magistratura sia delle realtà detentive. Seminari di studio, incontri sul tema e l’allestimento dello spettacolo teatrale ne sono i momenti salienti. La realizzazione è andata ben oltre l’idea originaria, come spesso e per fortuna succede, e 19 studenti martedì reciteranno con 11 detenuti, cimentandosi in un testo molto complesso, ma che tutti sono riusciti a fare proprio grazie alla recitazione: è un testo significativo, per i ragazzi e per i detenuti, selezionato in considerazione della peculiarità del progetto. Si parla di un processo a seguito di un omicidio, delle motivazioni e della lacerazione di chi ha compiuto il gesto, del peso e della responsabilità del giudicare: si porta sulla scena il dramma esistenziale di un uomo, ma anche le riflessioni su come la società debba reagire al reato e al colpevole, e c’è l’importanza del Il progetto comprende una serie di iniziative e di esperienze che verranno ulteriormente sviluppate nelle ultime classi del Liceo classico della Comunicazione Delfico di concerto con la direzione carceraria, non ultima la possibilità di poter rappresentare l’opera anche su un palco fuori dalle mura della casa circondariale.